L'appartamento collinare di Alfredo e Gisella rappresenta un esempio di restauro rispettoso, dove ogni elemento tessile rivela una storia di rinascita e ogni scelta estetica diventa parte di un racconto armonioso. Immersa nel verde delle colline poco distanti dal Parco Regionale del Campo dei Fiori, questa residenza signorile con vista lago si contraddistingue per la sua capacità di fondere eleganza e tradizione, trasmettendo un senso di continuità con la natura che la circonda. La casa, caratterizzata da una loggia con ampie vetrate, trova nella scelta del lino il proprio elemento distintivo per quanto riguarda l'arredo tessile, un dettaglio unificante che conferisce agli ambienti un'identità precisa e raffinata.
La disposizione degli spazi segue un ritmo naturale, dove la zona living si sviluppa in un ambiente di circa 50 metri quadri, studiato per offrire comfort senza mai perdere il contatto con il paesaggio esterno. Le tende in lino grezzo adottate anche per garantire privacy lungo le vetrate della loggia, con la loro texture corposa e tonalità avorio, scendono morbidamente fino ad abbracciare il pavimento in rovere sbiancato, stabilendo un dialogo armonioso tra interno ed esterno. La loro presenza, incredibilmente funzionale, modula la luce solare, donando agli ambienti sfumature sempre diverse nell'arco della giornata, un gioco di chiaroscuri che arricchisce la percezione dello spazio
Il divano, in seguito al restauro conservativo e alla sostituzione dei tessuti ormai rovinati con un raffinato lino bouclé, è indubbiamente sinonimo di imponenza, con i suoi cinque metri e mezzo di lunghezza e una particolare forma a U con un lato più corto. Il lino scelto, in una tonalità sabbia naturale, valorizza la forma avvolgente del divano, dando vita a un ambiente rilassato e accogliente. L'uso del bouclé, con la sua leggera irregolarità superficiale, offre una piacevole sensazione tattile, accogliendo la luce in maniera calda e morbida. La generosa mensola posteriore del divano, un dettaglio che interrompe la sua continuità fino a unirsi alla parete, è stata pensata per garantire funzionalità senza compromettere la purezza delle linee: un vero tocco di classe.
L'area pranzo, direttamente connessa al soggiorno, rappresenta un capitolo fondamentale del progetto di ammodernamento, pensato in gran parte da Gisella. Le sedie di famiglia, elementi tramandati dai nonni, sono state accuratamente restaurate e rifoderate, restituendo loro il fascino originario con un tocco contemporaneo. La struttura lignea, in noce, è stata sapientemente levigata e protetta con una finitura opaca che ne rispetta la patina storica. Il nuovo rivestimento, un lino naturale dalla trama fitta, in una tonalità di grigio perla, non solo armonizza alla perfezione con il colore pastello delle pareti, ma aggiunge anche una piacevole sensazione di calore e tattilità. Da notare il dettaglio della lampada nell'angolo lontano, adornata con una copertura dello stesso tessuto, che contribuisce all'unità stilistica dell'ambiente.
La cucina, molto ampia, si estende per circa 24 metri quadri. Gli elementi tessili non sono semplici accessori, ma parte integrante della continuità visiva e materica del progetto. Le sedute dell'isola centrale, anch'esse rivestite in lino nella stessa tonalità delle sedie della zona pranzo, creano un legame estetico che abbraccia tutto lo spazio. Sebbene siano più recenti rispetto alle sedie d'epoca descritte in precedenza, la scelta conferma la volontà di Alfredo e Gisella di mantenere coerenza e unità stilistica, dando vita a un ambiente che appare tanto spontaneo quanto curato nei minimi dettagli. In questo modo, anche quando si hanno ospiti, le sedute condividono lo stesso stile raffinato.
L'armonia cromatica dell'intero spazio è un elogio alla sobrietà e alla natura, sviluppandosi attorno a tonalità calde e naturali. Il bianco opaco dei pensili della cucina dialoga perfettamente con il color corda delle ante inferiori, mentre il piano di lavoro antigraffio, in bianco puro, aumenta la luminosità dell'ambiente senza risultare freddo. La para schizzi curvata, elemento distintivo della cucina, è stata realizzata con un materiale traslucido che crea un effetto di continuità visiva, ulteriormente valorizzato dalla luce naturale che filtra attraverso le tende in lino a filo sottile. Questo piccolo dettaglio rappresenta un esempio di come materiali moderni e soluzioni tradizionali possano coesistere armoniosamente.
La dispensa a doppia anta, alta 180 centimetri, cela al suo interno uno spazio sorprendentemente ampio e funzionale, mentre esternamente mantiene un'estetica lineare e pulita che si integra perfettamente con il resto dell'arredo. Questa scelta contribuisce a creare un'atmosfera ordinata e serena, in linea con la filosofia del progetto. La zona giorno, studiata per accogliere comodamente anche dieci-dodici persone, diventa punto d'incontro tra funzionalità e tradizione, dove ogni dettaglio, dal restauro delle sedie alla scelta dei tessuti, narra una storia di rinnovamento e rispetto per la memoria.
Questo progetto è la dimostrazione di come un intervento mirato e consapevole possa trasformare uno spazio senza tradire la sua originalità, dove ogni elemento tessile non è mai scelto casualmente ma contribuisce a creare un'atmosfera accogliente e raffinata, in perfetta sintonia con il paesaggio collinare circostante. La casa in collina di Alfredo e Gisella è un esempio concreto di come tessuti naturali, tradizione e artigianalità possano restituire all'abitare un senso di calore e autenticità, rendendo una seconda casa un posto magico per piacevolissimi fine settimana con gli amici più cari.
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